Buongiorno a tutti e ben trovati!
Di cosa si tratta?
Si tratta di una nuova #rubrica #mensile in cui parleremo degli #alimenti, delle loro caratteristiche e proprietà, di come poterli inserire nell’ambito di un’#alimentazione corretta e varia e di come sceglierli quando li acquistiamo.
A questo proposito, se avete richieste o suggerimenti circa gli #alimenti di cui vorreste parlare nella prossima #pubblicazione di questa rubrica, scriveteli nei commenti in basso! Sarò lieta di accoglierle.
Dopo questa breve presentazione veniamo all’alimento che ho scelto per oggi:
“Le nocciole”.
Come si classificano?
Questo gustoso frutto secco è un’eccellenza della nostra produzione alimentare. Il nostro paese è leader mondiale per la qualità delle nocciole prodotte e seconda solo alla Turchia per quantità di nocciole prodotte.
È un 'frutto secco a guscio' così come lo sono le noci, le mandorle, i pistacchi, i pinoli, gli anacardi, le arachidi. Di fatto rientrano nello stesso gruppo di alimenti per kcal totali apportate per 100g di prodotto, circa 660, nonostante ognuno di essi presenti delle differenze nutrizionali che lo caratterizza.
Precisazione: nel gruppo della 'frutta secca' generico rientrano anche la frutta essiccata (alcuni esempi: prugne secche, fichi secchi, datteri secchi, uva passa...) e i semi essiccati (alcuni esempi: semi di girasole o lino o zucca...).
Come scelgo le nocciole migliori al momento dell‘acquisto?
C‘è ne sono di diverse qualità e provenienze. Il mio consiglio é di acquistare le #nocciole italiane al 100% come ad esempio:
le nocciole del Piemonte IGP Tonda Gentile Trilobata;
oppure le nocciole di Giffoni IGP Tonda Gentile Giffoni;
oppure le nocciole Romane DOP Tonda Gentile Romana,
oppure la Siciliana o Nostrale..
Perchè acquistare le nocciole italiane?
Perchè sono un prodotto locale, più controllato (la nostra normativa alimentare è più restrittiva rispetto a tanti altri paesi che producono questo frutto secco gustosissimo), più fresco, e più sano per noi e per l’ambiente (ad esempio perché le nocciole italiane non devono percorrere migliaia di km prima di arrivare sugli scaffali dei nostri negozi o sui banchi dei nostri commercianti!)
E perché come chi mi conosce ha ben intuito sono una grande sostenitrice del @mangiaitaliano! 😉👍
Quali trasformazioni subisce questo frutto italiano al 💯 %?
Le nocciole vengono raccolte generalmente a partire da fine agosto fino al mese di ottobre. Dopo la raccolta sono stoccate in magazzino per 15 giorni di tempo per essere poi essiccate intere (con il guscio) in forni, generalmente a ventilazione, alla temperatura di 45 gradi centigradi circa per proteggere i grassi buoni di cui sono ricche dall’irrancidimento.
Dopo l’essiccamento vengono stoccate in celle a temperatura controllata per abbassare il livello di umidità del seme e poi essere commercializzate.
Perché le troviamo così spesso nelle diete ma in quantità controllate?
La porzione è controllata perché questi frutti sono ricchi di grassi buoni, se assunti entro le quantità raccomandate. Perché?
Perché un eccesso di grassi nella nostra dieta, anche se buoni, porta ad un accesso di nutrienti e di energia, e questo non sarebbe utile alla nostra salute.
Le linee guida raccomandano l'assunzione di una porzione massima di frutta secca (semi essiccati compresi e frutta essiccata compresa) di 30g / die. Quindi se la tua alimentazione prevede anche il consumo di semi (come quelli di girasole) e di frutta essiccata (come le prugne secche ad esempio) dovrai consumare meno di 30g die di nocciole.😉👌🏻
Consigli per l'acquisto?
Ti consiglio di acquistare le nocciole secche, non tostate e senza sale.
Inoltre ti consiglio di acquistare le nocciole con hanno ancora il loro guscio, perchè questo le protegge dall'ossidazione e dalle contaminazioni esterne e le rende conservabili più a lungo.
In ogni caso, specie se preferisci acquistare le nocciole già sgusciate, ti consiglio di acquistarle confezionate in busta, ancor meglio se sottovuoto.
Come posso conservarle?
Dopo l'apertura, le nocciole sgusciate si conservano in frigorifero, in un contenitore di vetro provvisto di coperchio, per circa un mese di tempo. Ricorda di controllare sempre la data di scadenza prima di acquistare questo alimento ricchissimo di nutrienti.
Posso congelarle?
Certo, puoi congelarle dopo averle sgusciate. Puoi conservarle in congelatore fino a 3 mesi di tempo.
La pellicina marrone che le avvolge è edibile?
Si, è edibile ed è ricca di fibre.
Di cosa sono ricche le nocciole?
Le nocciole rappresentano un'ottima fonte energetica,
sono ricche di acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6,
sono ricche di acido folico (vitamina B9) e vitamine B1 (tiamina) e B6,
di vitamina E,
di sali minerali tra cui ferro calcio rame magnesio potassio manganese fosforo e zinco
Mangiare le nocciole fa bene alla nostra salute?
Mangiare nocciole apporta benefici alla salute del nostro organismo in generale, e in particolare:
al benessere della vista,
contribuiscono al mantenimento della salute della pelle,
promuovono salute di cuore e arterie,
favoriscono il controllo dei livelli di colesterolo cattivo LDL,
hanno proprietà antiossidanti,
aiutano a prevenire le patologie cardiovascolari,
favoriscono il senso di sazietà,
contribuiscono al benessere intestinale,
come ho già scritto, rappresentano un'ottima fonte di minerali per il nostro organismo, per la salute di denti e ossa.
In quale momento della giornata posso mangiarle e come posso abbinarle?
Puoi mangiarle a colazione, ad esempio nello yogurt. Oppure puoi aggiungerle alla tua macedonia di frutta, a colazione o a merenda. Puoi tritarle grossolanamente e aggiungerle alle tue insalate. Legano inoltre molto bene con i primi piatti al pesto o con i primi piatti conditi con le verdure (cous cous, pasta, farro, legumi...). Se segui un piano alimentare personalizzato utilizzale nelle quantità e modalità ivi indicate.😉🔝
Ricette consigliate?
Il burro di nocciole! Una bontà ed è salutare al 💯 %! Ottimo per la prima colazione, spalmato sul pane di segale ad esempio oppure sulle gallette integrali o ancora sulle biscottate meglio se integrali.
Ti lascio la ricetta di seguito!
INGREDIENTI
Per ottenere 1/2 vasetto (ti consiglio di prepararlo in piccole quantità per volta) di burro di nocciole ti occorrono:
1- 100g di nocciole non tostate con il tegumento (pellicina marrone);
2- altri ingredienti, facoltativi:
del caffè, oppure della vaniglia, del cacao crudo in polvere, del germe di grano, della cannella, della menta essiccata...;
3- 1 cucchiaino di zucchero integrale di canna, preferibilmente biologico, oppure del miele millefiori bio, la punta di un cucchiaino (in base al tuo gusto personale);
4- un pizzico di sale fino marino integrale extravergine.
Per realizzare il burro di nocciole ti occorre un frullatore o robot da cucina ad alta velocità, perchè dovrai per prima cosa ridurre le nocciole in farina. In alternativa puoi acquistare della farina di nocciole già pronta, ma questo elettrodomestico ti servirà in ogni caso.
PROCEDIMENTO
Per prima cosa frulla le nocciole ad alte velocità per ottenere la farina di nocciole.
Adesso aggiungi i restanti ingredienti e se lo gradisci puoi aggiungere uno o più tra gli ingredienti facoltativi:
del caffè, oppure della vaniglia, del cacao crudo in polvere, del germe di grano, della cannella, della menta essiccata....
Adesso frulla tutto insieme ad alta velocità, ad intermittenza, fino a che le nocciole libereranno il loro olio e otterrai così una consistenza cremosa.
In questa fase se necessario puoi aggiungere un cucchiaino di olio evo (dal gusto più forte) o di mandorle dolci bio spremuto a freddo ad uso alimentare (dal gusto più delicato) oppure un cucchiaino di olio di mais bio addizionato in vitamina E, per favorire la consistenza cremosa.
Puoi conservare il burro di nocciole a temperatura ambiente d’inverno, al riparo dalla luce e dagli sbalzi termici, e in frigorifero d’estate, in un contenitore di vetro provvisto di coperchio, per un mese di tempo al massimo.
Curiosità sulle nocciole?
La verga di Asclepio (Dio della mitologia greca e padre della medicina), simbolo della medicina, è un lungo bastone di nocciolo intorno al quale si attorciglia un serpente.
Ai tempi degli antichi romani, era usanza donare una pianta di nocciolo agli sposi come simbolo di felicità e fecondità.
Nella cultura celtica il nocciolo era simbolo di saggezza. I Celti pensavano che il nocciolo fosse un albero magico, e utilizzavano i suoi frutti per i riti divinatori. Inoltre credevano che nelle fronde dei noccioli si trovassero i covi delle fate.
Buona dieta sana a tutti!
Dott.ssa Tiziana Sacchetti
Dietista Nutrizionista
Studi in:
Aprilia, Pomezia, Roma e online.
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