Tanto amato dagli chef, questo metodo di cottura innovativo, mantiene elevate le proprietà nutrizionali ed organolettiche degli alimenti, ma apporta vantaggi e svantaggi ...
Vediamo insieme di cosa si tratta esattamente.
La vasocottura consiste nel cucinare numerosi alimenti (dagli antipasti ai dessert), direttamente in vasetti di vetro chiusi ermeticamente.
Questo metodo di cottura, è un’alternativa, pratica e veloce, ai metodi di cottura standard, e permette di risparmiare energia e mantenere inalterati: gusto, aspetto, consistenza e proprietà nutrizionali degli alimenti.
La vaso cottura avviene a temperature comprese tra i 60 e i 150 °C circa, in modo omogeneo fino al cuore dell’alimento, tramite il vapore che si sviluppa all’ interno del vasetto di vetro durante la cottura, e tramite il sottovuoto.
Questa tecnica è favorevole, perché ci consente di utilizzare meno grassi durante la cottura dei cibi, meno sale, e meno acqua, ottenendo un prodotto finale molto più saporito e ricco di nutrienti.
Inoltre ci permette di conservare più a lungo le nostre preparazioni (fino a 7 gg di tempo in frigorifero, senza aprire i vasetti di vetro fino al momento del consumo).
Ma ci sono degli accorgimenti da osservare, affinché venga applicata correttamente:
1- è necessario che, tutti i cibi che intendiamo cucinare con questo metodo, siano freschissimi, di ottima qualità, a cottura rapida (diversamente, bisogna eseguire la pre-cottura), e che tutti gli ingredienti abbiano lo stesso tempo di cottura;
2- è controindicato per la cottura di funghi e patate;
3- a termine cottura non aprire subito i vasetti di vetro ma falli prima intiepidire, facendo attenzione al vapore che fuoriesce;
4- non è possibile interrompere la cottura e/o aprire il vaso durante la cottura (attenzione, rischieresti di scottarti o ustionarti).
Quale procedura bisogna seguire?
E’ sufficiente scegliere gli ingredienti, tagliarli a listarelle o piccole parti, disporli tutti all’interno del vasetto, con poco sale, olio extravergine d’oliva, spezie… chiudere il vasetto ermeticamente, e cuocere il tutto a bagnomaria, oppure utilizzando forni a microonde (solo con vasetti di vetro con tappi di vetro, no metalli), o forni multifunzione (vedi libretto di istruzioni degli elettrodomestici), ma è possibile cucinare secondo questo metodo anche sfruttando il calore prodotto dalla nostra lavastoviglie durante il ciclo di lavaggio.
Un approfondimento circa la vasocottura a bagnomaria.
Questa avviene immergendo i vasetti per 2/3 nell’acqua, adagiando sul fondo della pentola e, tra i vasi di vetro, un canovaccio pulito, onde evitare che i vasetti si rompano durante la cottura, ricordando di maneggiare con cura i vasetti per via delle alte temperature.
Prima di servire i vasetti a tavola, ti consiglio di farli intiepidire e capovolgerli per qualche secondo.
Inoltre, ti consiglio di aprire i vasetti intiepiditi solo quando saranno a tavola.
Non serve mescolare, aggiungere ingredienti in un secondo momento, modificare le temperature di cottura e così via.
Puoi facilmente monitorare lo stato di cottura attraverso la trasparenza del vetro.
Possiamo definire questo metodo di cottura ecologico e salutare.
Cosa ne pensi di questo metodo di cottura alternativo?
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