Part 1 - Gli #zuccheri in #gravidanza.
Bentrovati a tutti!
Sono felicissima di presentarvi la mia nuova rubrica:
PICCOLA PREMESSA
Sto lavorando da tempo a questa nuova rubrica e ci tengo davvero tanto a condividerla con voi future mamme, e i futuri papà che vi supportano, affinché possiate avere a disposizione tutte le informazioni che vi servono per sentirvi bene, anzi, per stare bene.
In questo periodo meraviglioso della vostra vita è importante che abbiate tutto il supporto possibile e immaginabile che meritate, oltre che dalle vostre famiglie anche dalle figure professionali che hanno il compito meraviglioso di accompagnarvi durante la gravidanza, compresa la mia figura professionale della #dietista.
Quindi mettiamoci al lavoro e parliamo del primo argomento che affronteremo in questa rubrica:
“gli zuccheri in gravidanza“.
I FABBISOGNI
Inizio col dirvi che il fabbisogno di #zuccheri in gravidanza ammonta a circa il 55% delle calorie giornaliere totali. Un buon apporto di zuccheri, quindi, salvo diversa prescrizione medica, un buon piatto di pasta a pranzo condito nel modo giusto non ve lo toglie nessuno!
QUALI SCEGLIERE?
È consigliabile consumare preferibilmente #zuccheri complessi, quali quelli apportati da pane, pasta, riso e altri cereali, riducendo o evitando del tutto il consumo di #zuccheri semplici, contenuti invece nello zucchero da cucina, nei dolci, nelle #bevande zuccherine... al fine di evitare i #picchi glicemici (causati appunto dagli zuccheri semplici) e favorire invece il consumo di zuccheri che fanno aumentare più lentamente la #glicemia (i carboidrati complessi appunto).
TRADOTTO NELLA PRATICA QUOTIDIANA, CHE SIGNIFICA?
Significa che è consigliabile consumare una porzione di zuccheri complessi (= carboidrati)
a colazione, sotto forma di fette biscottate, cereali in fiocchi, pane…raffinati o integrali,
una porzione a pranzo, quindi un primo piatto (generalmente dai 60 ai 120g di alimento crudo, se avete un piano alimentare personalizzato per la gravidanza seguite le quantità indicate oppure seguire il vostro appetito personale) a base di pasta, riso, orzo, farro, legumi con pasta o riso…raffinati o integrali,
abbinati ad un contorno di verdura cotta e/o cruda e una piccola porzione di proteine magre,
una porzione a cena, sotto forma di pane (2 o 3 fette) o fette biscottate o altri sostituti del pane, raffinati o integrali,
abbinati ad un contorno di verdura cotta e/o cruda
e una porzione di proteine magre.
IN CASO DI REFLUSSO?
Il #reflusso #gastroesofageo è un sintomo comunissimo in gravidanza, ed è dovuto a vari fattori: - è dovuto alla pressione che esercita l’utero sulle pareti dello stomaco, crescendo nelle varie fasi della gravidanza (specie durante l’ultimo trimestre di gestazione);
- ed è dovuto agli #ormoni della gravidanza, che portano al rilassamento della muscolatura liscia per attenuare le contrazioni uterine, ma che allo stesso tempo causano un rilassamento della muscolatura dell’esofago e del cardias (valvola che impedisce al contenuto gastrico di risalire nell’esofago e talvolta raggiungere anche la cavità orale).
Se soffrite di reflusso gastroesofageo vi consiglio di consumare preferibilmente cereali non integrali e condire il primo piatto in bianco (ed evitare in generale i condimenti elaborati e le salse, pomodoro compreso).
IN CASO DI #NAUSEE?
Se soffrite di nausee date la preferenza al consumo di alimenti secchi, come le fette biscottate, i crackers…. perché più digeribili.
PARLIAMO DELLA FRUTTA E DEI SUOI ZUCCHERI
La frutta, come la verdura, è fonte di fibre, vitamine e minerali, oltre che di zuccheri (fruttosio).
Escludendo la frutta più zuccherina (banane, fichi, uva, caki), la frutta apporta generalmente poche calorie, ma è consigliabile non eccedere con le quantità, dal momento che il fruttosio è uno zucchero a rapido assorbimento.
In gravidanza è consigliabile mangiare due porzioni di frutta al giorno, (una porzione corrisponde a circa 150g/200g di frutta fresca) lontano dai pasti, agli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio, abbinata ad una fetta biscottata integrale oppure a qualche frutto secco, per abbassarne l’indice glicemico e migliorarne il potere saziante.
Anche in questo caso i miei consigli sono:
scegliere la frutta in base alla stagionalità, al fine di garantirci il consumo di cibi più freschi e più ricchi di nutrienti,
acquistarla giornalmente,
consumare frutta preferibilmente cruda,
ben lavata con acqua e bicarbonato o amuchina,
avendo cura di risciacquare con abbondante acqua corrente,
variare il più possibile, in base al proprio gusto personale.
E I SUCCHI DI FRUTTA?
Spesso si pensa di poter sostituire un frutto fresco con un succo di frutta; in realtà ciò non è possibile, in quanto, dal punto di vista nutrizionale, il succo di frutta mantiene solo gli zuccheri della frutta, perdendo la componente fibrosa e l’acqua.
Di conseguenza, i due alimenti hanno un indice glicemico molto diverso e vi conferiranno un diverso senso di sazietà (il succo di frutta ha un indice glicemico più alto e un più basso potere saziante).
GLI ZUCCHERI SEMPLICI
In caso di consumo di zuccheri semplici: evitate di consumarli a maggior ragione se a stomaco vuoto, perchè causerebbero un picco glicemico ancora più importante.
A proposito di coca cola e altre bevande affini?
La coca cola contiene sia zuccheri che caffeina, quindi vi consiglio di evitare di consumarla.
Per questa prima parte è tutto.
Condividete questo articolo con conoscenti, famigliari e amici che aspettano un bimbo/a!😉
PS: se avete domande scrivetele nei commenti e non dimenticate di lasciarmi un like ❤️!
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